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8 Ore del Bahrain 2025

Trionfo rosso a Sakhir: Ferrari scrive la storia.

Quando le luci del tramonto si sono spente sull’ultima curva della 8 Ore di Sakhir, è esplosa in controllo una festa che mancava da 53 anni. Ferrari ha conquistato entrambi i titoli mondiali – Costruttori e Piloti – nel FIA World Endurance Championship 2025, con una perfetta miscela di cadenza tecnica, strategia millimetrata, disciplina e – soprattutto – orgoglio rosso.

La gara di Bahrain ha rappresentato la chiusura di una stagione densa di evoluzioni tecniche, debutti Hypercar e battaglie agguerrite.
In questo appuntamento, la Ferrari ha centrato entrambi i titoli principali (Costruttori e Piloti) nella classe Hypercar, … ma non senza che la pista desse l’ultima parola a un’altra marca: la Toyota ha vinto la corsa davanti a tutti, mentre Ferrari si è assicurata il titolo grazie a un piazzamento che bastava.
Ferrari è tornata nel 2023 nella top-classe dell’endurance con la 499P, e già quell’anno aveva mostrato potenziale. Oggi, a fine 2025, quella potenzialità si è tradotta in risultato tangibile:

Il podio della stagione recita: 1) Ferrari #51, 2) Ferrari #83, 3) Ferrari #50 nella classifica Piloti – segno che non è stata solo una “vittoria di una macchina”, ma un progetto collettivo.

Fonte: fiawec.com

Per la prima volta nella top-class “Hypercar”, Ferrari vince il titolo Piloti (con l’equipaggio della #51: Pier Guidi / Calado / Giovinazzi). Il Costruttori 2025 è suo per la nona volta assoluta, e la prima dal 1972.

Le prestazioni in Hypercar

La classe Hypercar ha evidenziato come l’equilibrio tra velocità pura, efficienza aerodinamica, consumi e gestione delle temperature sia diventato ancora più sottile in una 8 ore: non basta avere la vettura più veloce, serve che la performance sia stabile sul lungo, che il pit-stop sia minimo e che le fasi di traffico vengano gestite.
Toyota ha dimostrato una lettura “all in” della gara: la vittoria #7 è arrivata con ritmo costante, senza errori, e un pit-stop perfettamente sincronizzato. Ferrari, pur non vincendo, ha centrato l’obiettivo campionato limitando i rischi.
Altri marchi (Cadillac, Peugeot etc.) hanno mostrato progressi, ma la combinazione totale non è stata sufficiente per contendere la corona.

Strategie e momenti chiave

  • Qualifica/Hyperpole: la pole è andata alla Toyota #7 con tempo 1:46.826 in Hypercar.
  • Gara: la scelta strategica è stata basata su pit-stop a intervalli calibrati, gestione gomme e traffico, e la capacità di mantenere ritmo anche nelle ultime fasi quando molti team si sono giocati il tutto per tutto.
  • Ferrari ha giocato “in funzione” del campionato: mantenere un piazzamento sufficiente per chiudere titoli, più che attaccare la vittoria a tutti i costi. Questo ha implicato una strategia conservativa nei momenti di possibile rischio.

Lettura della vittoria Toyota vs il titolo Ferrari

Nel WEC moderno la somma di piazzamenti sia più importante delle vittorie isolate. Ferrari ha capitalizzato una stagione di costanza (vittorie, podi, punti) e la sua posizione a Bahrain le ha permesso di centrare il risultato. Toyota ha vinto in pista ma, probabilmente, ha pagato qualche round precedente in cui ha perso punti.
Per gli ingegneri: questo significa che lo sviluppo vettura, affidabilità e strategia “punti” sono pari se non superiori alla ricerca della vittoria assoluta in ogni gara.

Le parole che restano

Dalle dichiarazioni raccolte subito dopo la bandiera a scacchi, traspare non solo la gioia di vincere, ma la consapevolezza del percorso:

  • James Calado (499P #51): «I’m proud to be part of this team – today I’ve fulfilled a lifelong dream… we returned to the top class at Sebring in 2023… race after race we proved our ability to progress.»
  • Antonio Giovinazzi (499P #51): «This is a fantastic day that none of us will ever forget… We’ve managed to make it come true.»
  • Antonio Fuoco (499P #50): «This has been a perfect weekend… we did our best without making a single mistake… proud to be part of this project.»
  • John Elkann (Presidente Ferrari): «This milestone fills us with pride and represents the fulfilment of a dream… We decided to return in 2022 to the top class… Today we celebrate… the strength of a team that worked as one, with humility and the drive to improve every single day.»
51 CALADO James (gbr), GIOVINAZZI Antonio (ita), PIER GUIDI Alessandro (ita), Ferrari AF Corse, Ferrari 499P #51, Hypercar, celebrates their world title during the 8 Hours of Bahrain 2025, 8th round of the 2025 FIA World Endurance Championship, from November 6 to 8, 2025 on the Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain – Photo Julien Delfosse / DPPI
50 FUOCO Antonio (ita), MOLINA Miguel (spa), NIELSEN Nicklas (dnk), Ferrari AF Corse, Ferrari 499P #50, Hypercar, 51 CALADO James (gbr), GIOVINAZZI Antonio (ita), PIER GUIDI Alessandro (ita), Ferrari AF Corse, Ferrari 499P #51, Hypercar, portrait during World Champions celebration during the 8 Hours of Bahrain 2025, 8th round of the 2025 FIA World Endurance Championship, from November 6 to 8, 2025 on the Bahrain International Circuit in Sakhir, Bahrain – Photo Javier Jimenez / DPPI

Perché è davvero una vittoria “speciale”

  • Per Ferrari, questa non è semplicemente una “gara vinta”: è il ritorno al vertice mondiale nell’endurance assoluta, dopo oltre mezzo secolo.
  • Non solo la #51: la #50 ha chiuso terza al traguardo e in classifica, la #83 anch’essa ai vertici: un dominio di squadra, non di un singolo.
  • In una stagione dove ogni gara può essere decisa dalla sosta, dall’errore o dal traffico, Ferrari ha dimostrato costanza. Secondo il comunicato ufficiale, nel 2025 la 499P ha raccolto “tre vittorie, due secondi e tre terzi posti …” prima di Bahrain.
  • L’approccio mentale: le parole dei piloti si concentrano su “umiltà”, “migliorarsi giorno dopo giorno”, “lavoro di squadra”. Non è stata una corsa di impeto, ma una marcia ben costruita.

Svolgimento e punti salienti della gara

  • Partenza disciplinata, le Hypercar leader prendono il via con cautela, consapevoli che errori già nelle fasi iniziali possono compromettere l’intera corsa da 8 ore.
  • La Toyota #7 guida per gran parte della gara, gestendo la corsa. La Toyota #8 (sorella) è seconda. Ferrari #50 chiude in terza posizione, seguito dalla #51.
  • Verso metà/fine gara, Ferrari controlla il gap su inseguitori e limita ogni errore, mantenendo la posizione necessaria per il titolo.
  • Nell’LMGT3, la vittoria è andata alla Lexus #87 con Lopez/Schmid/Umbrărescu.

Risultati & classifiche estratte

Top-3 Hypercar – 8 Hours of Bahrain 2025

  1. Toyota Gazoo Racing #7 (Conway / Kobayashi / de Vries) – 237 giri.
  2. Toyota Gazoo Racing #8 – +19.378 s.
  3. Ferrari AF Corse #50 – +26.342 s.

Campioni 2025 (Hypercar)

  • Costruttori: Ferrari.
  • Piloti: Antonio Fuoco / Miguel Molina / Nicklas Nielsen (Ferrari #50).

La gara di Bahrain segna un capitolo conclusivo che ha confermato due tendenze: la dominanza Ferrari nel campionato per la coerenza e la resa su tutta la stagione, e la capacità Toyota di vincere in pista quando tutti i fattori si allineano.
Per il 2026 la morale è chiara: un campionato endurance non si vince solo con le vittorie, ma con la somma delle prestazioni, dei punti, della precisione in ogni round. I team che lo capiscono meglio avranno un vantaggio. In particolare, Ferrari capitalizza un titolo dopo 53 anni per la casa di Maranello.
L’intera classe Hypercar continua a evolvere e promette battaglia, mentre le LMGT3 seguono la stessa traiettoria di crescita tecnica e competitiva.

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