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Gran Premio di Miami 2025: orari e dove seguire il GP

Il Gran Premio di Miami 2025, in programma dal 2 al 4 maggio, rappresenta una delle tappe più suggestive e tecnologicamente complesse del calendario iridato. Inserito nell’impianto dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens, il circuito unisce caratteristiche urbane a sezioni ad alta velocità, sfidando team e piloti a trovare il giusto compromesso tra carico aerodinamico e trazione meccanica.

Configurazione del weekend

Per il secondo anno consecutivo il GP di Miami adotterà il formato Sprint, con un solo turno di prove libere e una Qualifica Sprint il venerdì, seguiti dalla Sprint Race il sabato e infine dalle tradizionali qualifiche “complete” e dalla gara la domenica.

  • Venerdì 2 maggio
    • Prove Libere 1: 18:30–19:30 (Sky F1, Now)
    • Qualifiche Sprint: 22:30–23:15 (Sky F1, Now)
  • Sabato 3 maggio
    • Sprint Race: 18:00 (Sky F1, Now; differita su TV8)
    • Qualifiche (Q1–Q3): 22:00–22:48 (Sky F1; differita su TV8 alle 23:30)
  • Domenica 4 maggio
    • Gara: 22:00 (Sky F1; differita su TV8 alle 23:30)

I team dispongono di soli 60 minuti di track time venerdì per tarare le vetture, nonostante due settimane di lavoro al simulatore dedicate alle mescole, alla messa a punto del pacchetto aerodinamico e alle strategie di gara.

Caratteristiche del circuito

Il Miami International Autodrome misura 5,412 km per 57 giri complessivi, con lunghi rettilinei intervallati da curve lente e medie che mettono alla prova sia i freni sia la stabilità in inserimento. L’asfalto, relativamente nuovo, offre un grip elevato a patto di una corretta gestione termica delle gomme, mentre le raffiche di vento possono alterare sensibilmente il bilanciamento in percorrenza.

Aspetti strategici e ingegneristici

  • Assetto aerodinamico: serve massimizzare il carico in curva mantenendo un drag contenuto sui rettilinei da oltre 300 km/h.
  • Degrado gomme: le temperature elevate e l’asfalto abrasivo impongono scelte coraggiose sul compound, con la Sprint Race a compressione ridotta sui pneumatici.
  • Freni: i punti di staccata dalle curve 1 e 17 sollecitano i dischi a cali di prestazione termica, rendendo cruciale l’azione dei condotti di raffreddamento.
  • Simulatore vs pista: sebbene i team abbiano lavorato intensamente alle regolazioni in simulatore, i 60 minuti di prove libere costringono a un approccio “on the fly”, privilegiando diagnostica rapida e telemetria ad alta frequenza.

Contesto agonistico

Il 2024 ha visto Lando Norris conquistare la sua prima vittoria in carriera proprio a Miami, grazie a una sosta perfetta durante la Safety Car che ha ribaltato le gerarchie iniziali. Con Max Verstappen ancora il detentore del record di pista (1’29”708), le sfide tra McLaren, Red Bull e Ferrari si preannunciano serratissime, specialmente in funzione del campionato costruttori, dove ogni punto può risultare decisivo.

Il GP di Miami è ormai un banco di prova decisivo per il proseguimento della stagione: la combinazione di variabili come setup, gestione gomme e condizioni meteo – con temperature che potranno superare i 30 °C e venti laterali fino a 15 km/h – rende incerta ogni previsione. Solo chi saprà integrare al meglio soluzioni aerodinamiche e strategie di pit-stop disporrà del margine per imporsi sul tracciato cittadino più tecnologico e spettacolare del mondiale.

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