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Trionfo Ferrari alla 24 Ore di Le Mans 2025

Una storica tripletta e la rivincita di Robert Kubica!

La 93esima edizione della 24 Ore di Le Mans ha scritto una nuova pagina memorabile nell’albo d’oro del motorsport. Ferrari, con la 499P #83 del team AF Corse, ha conquistato la terza vittoria consecutiva nella classica francese, guidata magistralmente da Robert Kubica, Yifei Ye e Phil Hanson. Una gara intensa e strategicamente perfetta, che ha consacrato la Rossa (Gialla in questo caso!) come protagonista assoluta dell’endurance moderna.

La cronaca della gara

Dopo una prima parte di gara gestita con grande equilibrio tra i protagonisti, la battaglia si è fatta serrata nelle ore dell’alba. Le Ferrari #83 e #51, insieme alla Porsche Penske #6, si sono alternate al comando, dando vita a un confronto ravvicinato sul piano strategico e prestazionale. La #83, in livrea Giallo Modena, ha progressivamente aumentato il proprio ritmo, ma il potenziale per una doppietta Ferrari era concreto.

Tuttavia, un errore cruciale in ingresso pit-lane da parte della #51 ha stravolto gli equilibri facendo sfumare una possibile vittoria e vanificando il sogno di una storica tripletta tutta Ferrari sul podio assoluto. Solo un grande Kevin Estre, autore di un ultimo stint impeccabile con la Porsche #6, ha impedito alla Casa di Maranello di occupare i primi due gradini del podio.

Kubica, incaricato di completare l’ultimo stint per la #83, ha mantenuto nervi saldi e prestazioni elevate, firmando un’impresa dal valore umano e sportivo enorme. Dopo la beffa del 2021 in LMP2 e le vicissitudini seguite al suo noto incidente, il pilota polacco ha finalmente conquistato Le Mans, suggellando il proprio riscatto personale e professionale.

Una tripletta storica per Maranello

Con questo successo, Ferrari entra nella leggenda dell’endurance: tre vittorie consecutive a Le Mans con tre equipaggi differenti (#51 nel 2023, #50 nel 2024 e ora #83 nel 2025). Un risultato che testimonia la profondità del progetto 499P e l’efficienza operativa del team AF Corse, capace di adattarsi a condizioni meteo complesse, traffico imprevedibile e rivali agguerriti.

Il podio ha visto anche la Ferrari #51 di Giovinazzi, Calado e Pier Guidi chiudere in terza posizione, dopo una corsa regolare ma condizionata da piccoli episodi sfortunati.

Seconda, a soli 14 secondi, la Porsche #6 di Kevin Estre, Laurens Vanthoor e André Lotterer, sempre competitiva ma penalizzata da un consumo pneumatici più marcato nelle fasi finali.

Successo italiano anche in LMGT3

La bandiera tricolore ha sventolato alta anche nella categoria LMGT3, grazie al trionfo della Porsche 911 GT3 R del team Manthey PureRxcing, con Riccardo Pera al volante insieme a Klaus Bachler e Joel Sturm. Una gara dominata con autorità, frutto di una perfetta sintonia tra strategia e ritmo costante.

Pera, già protagonista nell’European Le Mans Series, ha dimostrato di essere uno dei riferimenti assoluti nel panorama GT, con una prestazione maiuscola che lo proietta tra i grandi dell’endurance.

Delusioni e rimonte mancate

Amara invece la 24 Ore per Valentino Rossi, costretto al ritiro notturno con la BMW #46 del team WRT per un problema tecnico. Nonostante un buon ritmo nelle prime ore, l’affidabilità ha tradito il “Dottore”, che dovrà rimandare il sogno di una grande prestazione sul palcoscenico di Le Mans.

Nella classe LMP2, il successo è andato al team polacco Inter Europol Competition, già vincitore nel 2023, che ha imposto il proprio passo con una strategia impeccabile e un Tom Dillmann in stato di grazia.

La 24 Ore di Le Mans 2025 ha confermato la centralità della gara francese nell’universo dell’endurance, sia sul piano tecnico sia emotivo. Ferrari ha consolidato un ciclo vincente basato su un progetto maturo, una macchina performante e una struttura solida. Ma è la vittoria di Kubica a rendere questa edizione indimenticabile: il segno che il motorsport, nelle sue sfide più dure, continua a essere un teatro di riscatto e passione autentica.

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