Il nuovo riferimento dell’elettrico compatto.

Con l’aggiornamento “Highland”, Tesla rinnova profondamente la sua berlina compatta elettrica Model 3, trasformandola da semplice pioniere dell’elettrificazione a solido punto di riferimento del segmento. L’evoluzione estetica, tecnica e tecnologica va ben oltre un classico restyling di metà carriera. L’obiettivo è chiaro: colmare il divario qualitativo con la concorrenza europea, pur mantenendo intatto il vantaggio competitivo su efficienza, autonomia e user experience. Abbiamo analizzato a fondo ogni versione disponibile per valutare quanto la nuova Model 3 sia davvero un passo avanti rispetto al passato.
Design e qualità costruttiva
Dal punto di vista estetico, la Highland si distingue per un frontale più affilato, con gruppi ottici a LED sottili e una calandra chiusa che abbandona l’effetto “ranocchia” delle prime versioni. Il posteriore è più muscoloso, anche grazie ai nuovi fanali a C unificati nel portellone. Il Cx scende a 0,219, segno del lavoro aerodinamico svolto.
Tesla ha finalmente compiuto progressi anche sulla qualità costruttiva: i pannelli carrozzeria mostrano allineamenti più regolari, anche se alcuni esemplari testati rivelano ancora piccoli disallineamenti nei cofani e nelle guarnizioni. I materiali interni sono stati migliorati, con rivestimenti soft-touch, nuove finiture e vetri acustici su tutti i lati. Tuttavia, l’eliminazione totale delle leve fisiche – indicatori direzione e selettore marce – può risultare controversa, soprattutto per chi cerca ergonomia e intuitività nella guida.














Gamma e caratteristiche tecniche
La gamma si articola in tre principali varianti:
- Model 3 RWD (Base): motore posteriore singolo, batteria LFP da 57 kWh netti, 0-100 km/h in 6,1 s, autonomia WLTP fino a 513 km.
- Model 3 Long Range RWD (novità): sempre monomotore posteriore, ma con batteria NMC da 75 kWh netti. Consente 0-100 km/h in 5,2 s e oltre 600 km di autonomia reale, il valore più alto della gamma.
- Model 3 Long Range AWD / Performance: doppio motore, trazione integrale, fino a 510 CV nella versione Performance, con uno 0-100 in 3,1 s e assetto sportivo con sospensioni adattive.
Il pacco batteria posizionato sotto il pianale garantisce un baricentro basso e una distribuzione dei pesi bilanciata. Le sospensioni – MacPherson anteriori e multilink posteriori – sono state ritarate per migliorare il comfort, ottenendo un comportamento stradale più rotondo e filtrato rispetto alla generazione precedente.
Esperienza di guida
Alla guida, la Model 3 conferma le aspettative: accelerazioni fulminee, assenza di vibrazioni, silenzio pressoché totale e una dinamica sorprendente per una berlina elettrica di questa categoria. Le versioni RWD Long Range sorprendono per equilibrio: grazie alla batteria NMC ad alta densità, l’auto non solo mantiene un peso simile alla RWD base (circa 1.740-1.760 kg), ma offre prestazioni sensibilmente superiori.
Lo sterzo è preciso, con tre modalità di risposta selezionabili. Il comfort di marcia è sensibilmente migliorato, e anche la taratura del sistema frenante con rigenerazione modulabile si avvicina a quella di vetture termiche tradizionali, pur mantenendo la possibilità della guida one-pedal. Il sistema Autopilot base è di serie, ma per il Full Self Driving (FSD) occorre un costoso upgrade, ancora oggi privo di omologazione per guida autonoma reale in Europa.
Tecnologia e infotainment
Il cuore tecnologico resta l’imponente touchscreen da 15,4″, che gestisce ogni funzione, dal clima al cambio marcia. Il sistema è reattivo e aggiornabile over-the-air, ma l’assenza di Apple CarPlay e Android Auto resta un limite. Per i passeggeri posteriori è ora disponibile un secondo display da 8″, utile per l’intrattenimento e il controllo del clima. Le luci ambientali personalizzabili e la nuova insonorizzazione migliorano ulteriormente la percezione premium a bordo.





Autonomia e ricarica
A seconda della versione, l’autonomia dichiarata varia da 513 a 678 km WLTP. La versione Long Range RWD è il fiore all’occhiello in termini di efficienza, con consumi reali vicini ai 13,5 kWh/100 km. In condizioni favorevoli, ciò consente percorrenze superiori ai 600 km con una sola carica. La ricarica supporta fino a 250 kW in DC e 11 kW in AC trifase, con tempi da 0 a 80% in circa 27 minuti presso i Supercharger Tesla.

La nuova Tesla Model 3 Highland rappresenta un netto passo avanti rispetto alla generazione precedente. Il lavoro fatto su qualità costruttiva, comfort e autonomia la rende oggi una proposta più matura, capace di sfidare le rivali europee come BMW i4, Polestar 2 e Hyundai Ioniq 6 non solo sul piano tecnologico, ma anche su quello della dinamica e dell’usabilità quotidiana.
Tra le criticità restano alcune scelte di design discutibili (addio alle leve fisiche), un’interfaccia che richiede adattamento e un’infrastruttura di ricarica domestica ancora da valutare attentamente per chi vive in appartamento. Tuttavia, il rapporto tra prestazioni, efficienza e prezzo resta tra i più competitivi dell’intero panorama EV. E per chi cerca un’auto elettrica non solo razionale, ma anche emozionale, la nuova Model 3 è, oggi più che mai, un acquisto difficile da ignorare.