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Hyundai INSTER: la cittadina elettrica che punta in alto con intelligenza e versatilità

Fonte: Hyndai.com

Nel panorama delle auto elettriche compatte, Hyundai presenta la sua nuova sfida al traffico urbano: la INSTER. Piccola nelle dimensioni ma ambiziosa nei contenuti, questa nuova proposta coreana intende ridefinire gli standard del segmento A elettrico, offrendo tecnologia, abitabilità e praticità in un pacchetto sorprendentemente moderno. In questo articolo analizziamo le caratteristiche della versione standard della INSTER, che si presenta come l’alternativa intelligente alla mobilità urbana quotidiana.

Dati tecnici e caratteristiche principali

La Hyundai INSTER nasce sulla piattaforma K1, la stessa della piccola Casper venduta in Corea. Le dimensioni sono ideali per l’ambiente cittadino: 3,82 m di lunghezza, 1,61 m di larghezza, 1,57 m di altezza, con un passo di 2,58 m, che ottimizza lo spazio interno nonostante l’ingombro contenuto.

Due le configurazioni meccaniche disponibili:

  • INSTER Standard Range: motore da 71,1 kW (97 CV) e 147 Nm, batteria da 42 kWh, autonomia omologata WLTP di 306 km.
  • INSTER Long Range: motore potenziato da 84,5 kW (115 CV) e la medesima coppia di 147 Nm, con batteria da 49 kWh che estende l’autonomia fino a 355-360 km WLTP.

La trazione è anteriore, e la vettura supporta ricarica AC fino a 11 kW e DC fino a 120 kW, permettendo una ricarica 10-80% in circa 30 minuti.

Interni e abitabilità

Lo spazio a bordo è stato progettato con intelligenza: la INSTER offre un ambiente ben sfruttato, con materiali semplici ma assemblati con cura. Il cruscotto è dominato da due schermi da 10,25 pollici, uno dedicato alla strumentazione digitale, l’altro all’infotainment, completo di Android Auto, Apple CarPlay, navigatore integrato.

La praticità è il leitmotiv degli interni: numerosi vani portaoggetti, sedili anteriori ribaltabili, sedili posteriori su binari regolabili e reclinabili. La capacità di carico varia da 238 a 351 litri, ulteriormente estendibile grazie alla possibilità di abbattere completamente la seconda fila. Il pavimento piatto e lo spazio sotto il piano di carico contribuiscono alla modularità complessiva.

Approfondimento tecnico / dinamico

La INSTER standard si distingue non solo per l’estetica, ma anche per un comportamento su strada molto ben calibrato. In ambito urbano, la vettura si conferma leggera e agile: lo sterzo è rapido e preciso, con un raggio di sterzata contenuto che la rende perfetta per le manovre cittadine. La frenata rigenerativa, regolabile su tre livelli tramite palette al volante, funziona bene e consente un’efficace modalità one-pedal.

Il comfort, anche con cerchi da 17″, sorprende: le sospensioni assorbono correttamente le asperità, filtrando bene dossi e giunti, mantenendo un comportamento stabile anche su fondo stradale irregolare. In autostrada la INSTER si rivela insospettabilmente solida: la velocità massima di 150 km/h è mantenuta senza strappi, e la tenuta di strada genera fiducia anche oltre i 130 km/h.

Il powertrain da 85 kW (115 CV), abbinato alla batteria da 49 kWh, garantisce una pronta risposta in accelerazione e rendimenti dignitosi anche con percorso misto. La guida è “fluida e ben bilanciata”, come riferito anche da Business Car: “comfort and composed ride” (businesscar.co.uk). L’unica nota leggermente critica riguarda lo sterzo, giudicato “leggero ma con sensibilità limitata” in alcune circostanze .

Consumi e autonomia: secondo TechDrive, in urbano si possono toccare i 12 kWh/100 km, mentre nell’uso misto si nota tra i 300 e i 350 km di autonomia reale — un risultato eccellente per il segmento . Anche la ricarica supporta potenze fino a 120 kW, consentendo un rapido ripristino energetico per tratte medie o lunghe.

Sul fronte tecnologico, anche la versione standard sorprende: ADAS di Livello 2 di serie (inclusi cruise control adattivo, mantenimento corsia, frenata automatica), connettività completa, ricarica wireless, prese USB-A e USB-C, climatizzatore automatico, illuminazione ambientale e possibilità di aggiornamenti OTA.

Posizionamento sul mercato e confronto

Con un prezzo d’attacco di circa 24.900 €, la INSTER standard Range si posiziona tra le citycar elettriche più razionali sul mercato. Nella fascia di prezzo simile si trovano rivali come la Dacia Spring, la Fiat 500e (più premium), la MG4 Standard (più grande) o la Renault Twingo E-Tech.

A differenza di alcune concorrenti più spartane, la Hyundai punta su una dotazione completa già dalla versione base (XTech), che include infotainment connesso, ADAS avanzati e climatizzazione automatica. Una versione più accessoriata (XClass) aggiunge cerchi da 17″, sedili riscaldabili, barre portatutto e dettagli estetici maggiormente curati.

La nostra impressione
La Hyundai INSTER standard è un’elettrica urbana progettata con intelligenza e coerenza. Un’auto compatta ma versatile, ben equipaggiata anche nelle versioni più accessibili, e capace di offrire una vera alternativa a veicoli più costosi o più spartani.

Convince per:

  • dotazione tecnologica completa anche nella base
  • abitabilità e flessibilità degli interni
  • guida fluida, comfort acustico, visibilità ottima

Può migliorare in:

  • prezzo iniziale non basso in senso assoluto
  • bagagliaio non generoso in assetto standard

La INSTER rappresenta una delle risposte più concrete all’urbanizzazione elettrica, grazie a una filosofia progettuale che predilige l’efficienza e la semplicità senza rinunciare alla tecnologia e al comfort.

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