Primo modello Gazoo Racing costruito fuori dal Giappone: Un trasloco storico che parla di domanda in crescita, know-how britannico e… vantaggi doganali.

Un annuncio che cambia la geografia della GR Corolla
Nel comunicato diramato il 30 maggio, Toyota Motor Europe ha confermato che lo stabilimento Toyota Motor Manufacturing UK (TMUK) di Burnaston assemblerà la GR Corolla a partire dal 2026, progetto per il quale le attività di preparazione sono iniziate già nel 2024 . Per la prima volta un prodotto firmato Gazoo Racing lascerà il Giappone: finora l’hot hatch da 304 CV usciva soltanto dalle linee di Motomachi.
Perché proprio il Regno Unito?
La scelta di Burnaston è quasi naturale. L’impianto, operativo dal 1992, produce già la Corolla “civile” in versione hatchback e Touring Sports e vanta una solida tradizione in termini di qualità e cultura motoristica . Toyota spiega che la decisione “riconosce le competenze della fabbrica, della sua filiera e il fortissimo DNA sportivo del Regno Unito”, oltre a permettere di consegnare le auto “il più rapidamente possibile” a fronte di una domanda che supera da tempo la capacità produttiva .
Investimenti e numeri: il progetto in cifre
Per adattare le linee inglesi arriveranno fino a 49,5 milioni di euro (circa 56 milioni di dollari) di nuovi investimenti . A regime, Toyota prevede di esportare circa 10 000 esemplari l’anno verso il Nord America, il mercato che assorbe la quota maggiore di GR Corolla .
Non è un dettaglio secondario: spedendo dall’UK l’azienda beneficerà di dazi limitati al 10 % (fino a 100 000 veicoli annui), contro il 25 % imposto negli Stati Uniti sulle auto assemblate in Giappone. Il trasferimento riduce quindi la pressione fiscale e velocizza i tempi di consegna .
E l’Europa?
La sportiva non figura ancora nella gamma europea e Toyota, per ora, si limita a dire che “i mercati di destinazione saranno comunicati in seguito” . Gli appassionati del Vecchio Continente dovranno quindi attendere per sapere se il cambio di fabbrica aprirà finalmente le porte a una commercializzazione ufficiale.
Un tassello nella strategia Gazoo Racing
La famiglia GR — nata con la Supra (2019) e cresciuta con Yaris (2020) e GR86 (2021) prima dell’arrivo della GR Corolla (2022) — è il brand Toyota con la crescita più rapida, spinto da un entusiasmo dei clienti che supera sistematicamente l’offerta . Il trasloco in UK segna quindi un ulteriore passo verso una rete produttiva “multi-hub”, pensata per seguire la domanda mondiale con maggiore flessibilità.
La voce di Toyota
«Siamo orgogliosi che TMUK, prima fabbrica europea del Gruppo, diventi anche il primo sito fuori dal Giappone a costruire vetture GR. Vogliamo continuare a contribuire alla società britannica come azienda “Best in Town”.»
Yoshihiro Nakata – Presidente & CEO Toyota Motor Europe
Che cosa ci aspetta
Per Burnaston l’operazione significa consolidare competenze a vocazione sportiva; per i clienti americani, tempi di attesa (e forse listini) più contenuti; per gli europei, una speranza concreta di vedere su strada l’hot hatch dei sogni senza passare dall’importazione parallela. E, guardando al futuro, la mossa potrebbe fare da apripista a ulteriori varianti ancora più estreme della GR Corolla, già ventilate dai vertici Gazoo Racing.
Insomma, il 2026 non è poi così lontano: prepariamo il passaporto (se servirà) e teniamo d’occhio il configuratore.