Tanta tecnologia, spazio intelligente e uno stile più moderno: il restyling del B-SUV Volkswagen punta a consolidare un successo già collaudato
La Volkswagen T-Cross si rinnova nel 2024 con un restyling mirato a mantenere la leadership nel segmento dei SUV compatti, proponendo un equilibrio perfetto tra versatilità, tecnologia e qualità percepita.

La T-Cross, nata da una piattaforma condivisa con la Volkswagen Polo, è stata un successo immediato fin dal lancio, con oltre 1,2 milioni di unità vendute nel mondo. Questo aggiornamento non stravolge il design originale, molto apprezzato dai consumatori, ma introduce significativi miglioramenti estetici e tecnologici che la rendono più moderna e competitiva.
Esterni
Dal punto di vista estetico, la nuova T-Cross guadagna un aspetto più dinamico grazie a un paraurti anteriore ridisegnato, che accentua il carattere sportivo, e nuovi fari LED di serie su tutta la gamma. Per le versioni top di gamma è disponibile la tecnologia Matrix IQ.Light, con fari adattivi che migliorano notevolmente la visibilità notturna, regolando automaticamente il fascio luminoso in base alle condizioni di guida e al traffico.




Anche il retro dell’auto è stato aggiornato con nuovi gruppi ottici dal design tridimensionale e una striscia LED orizzontale che attraversa tutta la larghezza della vettura, donandole un look più moderno e distintivo. Sono stati introdotti nuovi colori, come il vivace Grap Yellow e il Kings Red, che aggiungono ulteriore appeal estetico.




All’interno, la Volkswagen ha concentrato i maggiori sforzi nel miglioramento della qualità percepita e della tecnologia di bordo. La plancia completamente ridisegnata ospita due schermi digitali: uno per la strumentazione, disponibile da 8 o 10,25 pollici, e uno centrale per l’infotainment, che può essere da 8 pollici di serie o da 9,2 pollici opzionale con navigatore integrato. Materiali più morbidi al tatto e dettagli curati conferiscono all’abitacolo un aspetto più premium, avvicinandolo agli standard delle sorelle maggiori.

L’abitabilità resta un punto forte della T-Cross: il divano posteriore è scorrevole fino a 14 cm, permettendo così di variare la capacità del bagagliaio da 385 a 455 litri, fino a 1.281 litri con i sedili abbattuti. Un ulteriore vantaggio per chi necessita di trasportare oggetti ingombranti è la possibilità di abbattere completamente lo schienale del sedile passeggero anteriore, aumentando la versatilità della vettura.


Alla guida, la T-Cross conferma le sue doti di comfort e praticità, con uno sterzo preciso, buona tenuta di strada e sospensioni capaci di assorbire bene le asperità senza risultare troppo morbide. La gamma motori si basa su due varianti del tre cilindri 1.0 turbo benzina, da 95 CV e 116 CV. Entrambe garantiscono consumi contenuti e buone prestazioni, con il propulsore da 116 CV che offre un buon equilibrio tra vivacità e comfort, specialmente se abbinato al cambio automatico DSG a doppia frizione.
Tra gli aspetti migliorati spiccano anche le tecnologie di assistenza alla guida come il cruise control adattivo, il mantenimento della corsia, il sensore angolo cieco, la retrocamera e il pacchetto luci interno per l’illuminazione serale.
A nostro parere la T-Cross 2024 si conferma un’ottima scelta per chi cerca un SUV compatto, pratico, ben rifinito e di qualità Volkswagen. Con prezzi a partire da circa 26.700 euro, questa vettura continua ad essere un riferimento nel suo segmento, offrendo un pacchetto completo di tecnologia, sicurezza e comfort adatto sia ai giovani, sia alle famiglie.
Perché sì:
- Disponibili fari a matrice LED adattivi IQ.Light (optional), con full LED di serie
- Sistemi avanzati di assistenza alla guida: cruise control adattivo, lane assist, sensori angolo cieco, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e retrocamera
- Ottima modularità degli spazi interni e capacità del bagagliaio
- Sedile passeggero ribaltabile in avanti, permette carichi lunghi
- Facilità e agilità nella guida urbana ed extraurbana
- Il motore 1.0 benzina da 116 CV è silenzioso, poco vibrazioni, con un buon equilibrio tra prestazioni e consumi (possibilità di raggiungere anche i 18-21 km/l in condizioni ideali extraurbane)
Perché no:
- Assenza di versioni ibride (mild, full o plug-in) e nessuna opzione diesel, metano o GPL, che potrebbero essere preferite da chi percorre molti chilometri
- Alcune plastiche rigide nelle parti inferiori e nei pannelli porta, anche se in linea con il segmento di mercato
- Mancanza di freno a mano elettronico con funzione di auto-hold, pur avendo la funzione Hill Holder (assistente per le partenze in salita/discesa)
- Prezzi elevati per gli allestimenti più ricchi e completi